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DALLA THAILANDIA CON AMORE

 

Un vero viaggio di scoperta non è scoprire
nuovi luoghi ma avere nuovi occhi
”, Marcel Proust

 

 

PARTE PRIMA

 

DEDICATO A UN VETERINARIO
NEL GIORNO DEL SUO MATRIMONIO

 

Oggi pomeriggio il mio nipote veterinario, Calogero Lentini, inizia un nuovo viaggio: il matrimonio. Per augurio gli dedico questo post-reportage, focalizzato su alcune specie della fauna, che in Thailandia rivestono un particolare significato, fino ad assumere una caratteristica sacrale.

 Il matrimonio thai

matrimonio thai Il matrimonio thailandese è una cerimonia pomposa, con la presenza di tutti i familiari, i parenti e gli amici in costumi colorati. Si danza e si canta in onore degli sposi, con gioia ed allegria. Le ragazze sono tutte agghindate splendidamente,  e portano ventagli coloratissimi di varie fogge, in seta, cotone o carta di sa (derivata dal gelso). I fiori, soprattutto le orchidee, arricchiscono il loro abbigliamento e la loro bellezza.

Le orchidee, fiori beneauguranti

In Thailandia vi sono oltre ventisettemila varietà di fiori. Le più celebri sono le orchidee, oltre milletrecento specie che crescono selvatiche nel nord del paese. La Vanda è l’orchidea più famosa che in Thailandia assume una bellezza incomparabile ed è presente nei matrimoni per buon augurio: nei villaggi le danzatrici se ne adornano per intrecciare le danze dei fiori. Non lontano dalla città del Nord, di Chiang Mai vi è la rinomata fattoria delle orchidee di Mae Sa, nella scenica area di montagna della Mae Rim Valley.

 orchidea

  

I gatti Korat

Secondo la tradizione thailandese il gatto in casa è augurio di stabilità e di prosperità nel matrimonio. La specie più venerata dai thailandesi è il korat, un felino di origini antichissime, che ancora oggi viene portato in processione nei villaggi del Nord per propiziare la pioggia. In casa, il gatto korat protegge i neonati da scorpioni e insetti nocivi. E’ usanza che la coppia, appena consacrata, porti dentro un gatto korat, mentre viene preparato il letto nuziale. Il korat è il gatto più ricercato, per i bei riflessi argentei del mantello e gli occhi verdi. I gatti hanno libero accesso, dovunque, e non vengono per niente molestati neanche dai severi custodi del Palazzo Reale di Bangkok, come si vede nella foto sottostante, da me scattata, mentre un gatto korat entra nel palazzo.

 gatto korat, entra nel palazzo reale di Bangkok


Il simbolo della Thailandia: l’elefante

Una leggenda thailandese racconta che Buddha discese sulla terra sotto le sembianze di un elefante e, per questo l’animale, è diventato il simbolo della Thailandia. Fa molto meditare la strana coincidenza della sagoma della Thailandia, raffigurabile nella testa di un elefante, con la proboscide che si protende nella penisola della Malesia.
Una particolare specie, oggetto di culto e venerazione, è l’elefante bianco, in passato apposiramente addestrato e portato in guerra da re, principi e cavalieri.

il guado del fiume sullL’elefante è mezzo di trasporto e di lavoro e viene accudito dai thailandesi con molta cura. Viene adibito al trasporto del legname del tek. Il governo ha creato un Parco Nazionale dove vivono 4.000 esemplari, pochi rispetto a quelli che circolavano fino a non molto tempo fa. Nel Parco Nazionale di Mae Ping è possibile fare trekking a dorso d’elefante

la cavalcata sugli elefanti nella junglaSempre nel Parco Nazionale vengono allestite dimostrazioni di lavori forestali ed esibizioni di elefanti. I più divertenti sono gli elefanti che riescono a dipingere, a suonare e a danzare.

lo spettacolo degli elefantiI giardini pubblici thailandesi sono spesso ornati da siepi con figure di elefanti di tutte le dimensioni, come si può vedere nella foto scattata all’interno della residenza reale estiva di Bang-Pa-In, ora patrimonio della Corona e Museo.

elefanti sacralità

I macachi di Lopburi

Girano liberamente per la città e si vedono dovunque, i macachi di Lopburi che hanno preso dimora da tempo immemorabile nel tempio di San Phra Kan e considerati sacri in tutto il paese.

il macaco di lotburi 1i macachi di lotburi La piazza circostante il tempio  è famosa in tutto il Paese quale “la piazza delle Scimmie”. Questo simpatico animale popola a branchi  tutto il centro di Lopburi, e gli abitanti ne vanno fieri creando di ciò un vanto nazionale. Durante la visita bisogna fare attenzione a queste scimmie le quali, pur non essendo pericolose o aggressive, possono danneggiare o “rubare” oggetti penzolanti, quali macchine fotografiche, occhiali, borse e altro. Le scimmie di Lopburi appartengono alla specie dei macachi.

I pappagalli parlanti del Rose Garden

Nei dintorni di Bangkok sorge il Rose Garden, un parco molto esteso in cui è stato ricostruito un villaggio thailandese, con un teatro nel quale viene rappresentata la vita quotidiana secondo le tradizioni, costumi, danze e trattenimenti delle diverse regioni, dal nord al sud e dalla pianura centrale all’altopiano del nord-est.
Nel vastissimo giardino circolano elefanti, vi è un laghetto, una palazzina cinese. In un angolo viene data la possibilità di farsi scattare la foto con addosso i variopinti pappagalli parlanti della jungla. Vi assicuro che parlavano, però era lingua thai.

pappagalli 

L’oceanario di Bangkok

Il Siam Center Silom è un palazzo di dieci piani della Bangkok moderna, uno dei centri commerciali più rinomati, all’interno del quale vi sono negozi di ogni tipo, bar, ristoranti, cinema, teatri, centri massaggi e benessere, gioiellerie, sartorie, librerie. Nei due piani interrati è stato ricavato un bellissimo oceanario, con moltissime specie dell’Oceano Indiano. Si notano anche una automobile-vasca con pesci coloratissimi, un frigorifero-acquario, una grande vasca dove sta immersa una ragazza-sub per la gioia dei bambini. L’itinerario porta a girare sotto una vasca centrale, per cui è possibile vedersi passare sopra la testa razze, squali rosa, e pesci d’ogni foggia, colore e dimensione.

pescecane rosa


oceanarioesempio di flora dell





(Le foto sono tutte di proprietà di Ubaldo Riccobono e ogni diritto riservato)