“A ciascuno il suo”…..mestiere! direi, citando te che citi a tua volta.
Penso che a ognuno spetti fare ciò che sa fare e ciò che vuol essere, spinto dall’amore e dalla passione che lo motivano a un fare competente.
Pertanto, mossa solamente dall’amore, riapro oggi il blog di mio padre nel dì successivo al suo compleanno, 29 ottobre, per ringraziarlo del dono più grande di cui una figlia fortunata come me ha potuto godere e gode ancora, a quasi due anni dalla sua scomparsa.
Bambina,
salutavo felice il mondo
durante i nostri viaggi.
Con quelli mi hai insegnato ad amare la vita.
Curiosa,
mi offrivi un modello di stupore
che ora accende la mia anima e mi dona la tua presenza.
Adulta,
rimanevo bimba e figlia,
nel tentativo di essere forte per te
sempre eri tu a darmi forza
a indicarmi la strada e tenermi testa
ad essere mio padre fino alla fine,
a darmi l’esempio.
Mi manchi tanto, padre,
mio maestro di vita
mio punto di partenza e d’approdo,
tutto comincia con te e tutto da te fa ritorno
niente ha lo stesso significato se in te non lo cerca
e tutto in te si rispecchia.
Consolida la mia ferita
con la tua pianta medicinale,
tieniti saldo vicino a me indicandomi la strada nei momenti di smarrimento.
Stella,
illumina il mio cammino e indirizzami nel buio della notte
come sempre hai fatto,
grande pilastro.
Infondimi il coraggio mostratomi fino alla fine dei tuoi giorni di vita terrena
tieni la mia mano ed io continuerò a tenere la tua
ad appoggiarmi a te come, al calar della sera, ero solita fare
quando già chiaro mi era il dover averti accanto per troppo poco tempo ancora.
Fiore,
profuma le mie giornate
donami la propriocezione quando immagino di abbracciarti
Concedimi di guardarti sempre, così,
fisso nei tuoi occhi verdi come il mare,
che illuminano il tuo viso sereno e sorridente di tenera saggezza.
Instancabile narratore,
raccontami ancora le tue storie,
donami il potere ammaliante di inventarne di nuove per me
e di credere che possano avverarsi nella mia vita,
con i personaggi preferiti
ed i finali da me voluti.
Scrivi per me la storia d’amore che mi promettevi,
continua le pagine, rendila storia reale dei miei futuri anni,
gioca con la mia vita, in tal modo sono certa sarà al sicuro,
aiutami a realizzare il mio sogno d’amore,
mio primo amore.
Silvia Riccobono
Brava Silvia! Oggi ho parlato del tuo padre ai miei amici dal corso di conversazione che faccio. Ed ora, la leggo. Una sorpresa meravigliosa. Un abbraccio.
È molto bello per me leggere la tua presenza, amica Fatima: la gioia di rivivere mio padre attraverso le sue amicizie è per me averlo ancora più vicino. Sapere che siamo tanti a ricordarlo nel tram tram di tutti i giorni è alito di vita perenne.
Toccante dedica a un grande padre che ho avuto il piacere di conoscere qui sul web. Una persona eccezionale, di grande cultura e preparazione, un uomo che mi onorava delle sue visite con commenti sempre attenti e profondi. Era un piacere leggere i suoi post su Sciascia, Pirandello, erano post corredati di foto e approfondimenti davvero interessanti, c’era dietro un grande lavoro.
Sai non sapevo che fosse deceduto, infatti mi domandavo il perché della sua assenza, comunque non sapevo ma un po’ lo temevo: Grazia Giordani, amica comune, ne era sinceramente preoccupata.
Ti faccio tanti complimenti per questa dedica-lirica, tuo padre continua a vivere in te, lo percepisco dal tuo scritto.
Ti lascio un abbraccio di stima.
annamaria
Ed io lo colgo, il tuo abbraccio, Annamaria, col piacere “virtuale” di conoscerti.
Leggo, mi commuovo, e mi ri-sento figlia di un padre meraviglioso, con lo stesso amore e con lo stesso dolore.
Saudades.