Ubaldo Riccobono

Laureato in giurisprudenza, coniugato, padre di due figlie, Dirigente Amministrativo Struttura Complessa AZ. Osped.ra San Giovanni di Dio di Agrigento (SSN) a riposo, già Direttore Amministrativo della medesima (2002-2005), giornalista pubblicista (ho scritto: Gazzetta dello Sport, La Sicilia e Giornale di Sicilia). Lion Agrigento Host 2008/2009.
Scrittore, ha pubblicato il romanzo “Una contrada chiamata Consolida” terzo premio al concorso internazionale “Mario Soldati” 2004, organizzato dal Centro Pannunzio di Torino, sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.

Premio Sikelè 2007 per saggistica e critica.
Ha presentato e ridotto in volume la commedia “Non si sa come” di Luigi Pirandello (2005).
Ha pubblicato (dicembre 2008) il saggio su Pirandello e Sciascia “Il fuoco e la ragione” e la commedia “Pirandello in love” sugli amori di Pirandello.
Il saggio “Il fuoco e la ragione” ha vinto due primi premi in Concorsi letterari: Il Premio Lago Gerundo 2009 città di Paullo (Milano) per la sez. saggistica e il Premio Culturale 2009 “Alessio di Giovanni” città di Cianciana (Agrigento).
Cinque racconti della raccolta inedita “Aspettando Minosse” (Un pescatore tra due isole, La raccomandazione, L’omelia, La festa degli alberi, La siccità, sono stati prescelti dalla giuria della prima edizione del Premio Editoriale 2009 “Gli occhi di dentro” di Terni, e pubblicati in un volume assieme agli altri racconti, poesie e storie di contenuto sociale (Edizione Pollicino, Terni).
Ha pubblicato in riviste e su blog: racconti e recensioni letterarie.
Ha pubblicato in marzo 2010: la raccolta di racconti ASPETTANDO MINOSSE, le opere Teatrali LA VESTE LUNGA, IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO, IL LADRO DI RICORDI, FALARIDE; la silloge poetica ALL’AMICA INFEDELE.

In luglio 2010 ha pubblicato C’ERA UNA VOLTA PIRANDELLO…, biografia e opere a tutto tondo.

ubaldo.riccobono@libero.it

1 risposta a “Ubaldo Riccobono”

  1. Egregio Doc,le scrivo questa mia richiesta,con la speranza che lei mi possa essere di aiuto.Non ricordo da dove sono tratte queste parole ”Beati i miei cani che all’ombra del carrubbo se ne stanno, con la ciotola del cibo e dell’acqua, ignorando tutto quello che succede intorno”,speranzoso in un vostro sollecito e positivo riscontro porgo distinti saluti

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